Calcio e Ferro : due importanti minerali

Per chi pratica sport, il Calcio ed il Ferro sono molto importanti.

 

La principale caratteristica del Calcio è la sua fondamentale importanza per la costruzione di ossa e denti; questo minerale ha inoltre effetti positivi nella lotta a malattie degenerative delle ossa, come ad esempio l’osteoporosi (patologia quasi esclusivamente femminile) che porta ad un assottigliamento delle ossa fino alla loro inevitabile rottura.

Dagli studi effettuati sappiamo che mediamente un essere umano inizia a perdere calcio intorno ai 35 anni; nelle donne la perdita di questo minerale è molto più veloce dopo che hanno raggiunto la menopausa.
E’ stato diagnosticato che l’assunzione giornaliera di Calcio abbinata ad una regolare attività fisica è molto utile per prevenire malattie degenerative delle ossa.

Le ricerche effettuate su un campione di donne hanno portato alla luce che un’integrazione corretta di calcio dovrebbe essere pari a 1000mg al giorno prima della menopausa e 1500mg dopo di questa.

Il dosaggio corretto per quanto riguarda gli uomini è pari ad una integrazione di 800mg giornalieri; per quanto riguarda i giovani fra gli 11 ed i 24 anni il dosaggio consigliato è pari a 1200mg.

Ovviamente, oltre che negli integratori specifici il Calcio è presente in molti alimenti soprattutto nei latticini (meglio quelli a basso contenuto di grassi) e nei vegetali a foglia verde.

L’ideale sarebbe unire l’integrazione di Calcio a quella di Magnesio, poiché questo renderebbe più sfruttabile il Calcio da parte del nostro organismo.

 

 

Il Ferro, invece, svolge una funzione primaria nell’organismo in quanto si combina con le proteine e con il rame (presente in piccole tracce nel nostro corpo) con la finalità di produrre emoglobina, un componente presente nei globuli rossi.

Quando nell’organismo non è presente una quantità sufficiente di emoglobina i tessuti vengono privati di ossigeno e le prime sensazioni che recepiamo sono quelle di un rapido affaticamento, di mancanza di fiato e di battito cardiaco accelerato.

Il Ferro è inoltre indispensabile per il processo di formazione della mioglobina, un componente presente esclusivamente nei tessuti muscolari e che rende possibili le contrazioni dei nostri muscoli.

 

Il Ferro può essere suddiviso in due tipologie: il FERRO EMATICO ed il FERRO NON EMATICO.

 

IL FERRO EMATICO è presente nel fegato,nella carne rossa, nelle ostriche,nel pollame e nel pesce.

Il fegato è un alimento eccellente ma solo per persone molto attive, con un metabolismo molto rapido, che possa trattare l’alta presenza di grasso e di colesterolo concentrati in esso; è proprio per questo motivo che esistono dei buoni alimenti sostitutivi, composti in forma più assorbibile dal corpo umano.

 

IL FERRO NON EMATICO si trova nelle foglie verdi e nelle granaglie integrali.

Una piccola dose è presente anche nella carne.

Normalmente solo il 5% di questo tipo di ferro viene assorbito mentre il ferro ematico è assorbibile fino al 25%.

Chi pratica attività fisica non dovrebbe mai dimenticare di arricchire la propria dieta con il ferro in quanto l’attività motoria riesce a svuotare i depositi di questo minerale.

Ricordiamo inoltre che a lungo andare una mancanza di Ferro quasi totale può causare anemia.

Soprattutto le donne che seguono un regime ipocalorico e praticano costantemente attività fisica (o anche solo hanno un ritmo di vita molto intenso) non dovrebbero mai dimenticare di integrare questo minerale nella propria alimentazione.

Il dosaggio giornaliero consigliato per una donna è pari a 15mg.

Se avete notato che vi affaticate con facilità non esitate a farvi prescrivere dal vostro medico curante degli esami per valutare se la presenza di ferro nel vostro organismo è corretta; in caso ci fossero delle mancanze non dovrete fare altro che assumere quotidianamente un integratore specifico.

Gli Amminoacidi

Gli aminoacidi costituiscono “i mattoni” delle proteine e sono tra i più importanti elementi delle cellule vegetali ed animali.

In determinate condizioni gli aminoacidi possono essere assunti durante l’allenamento, cioè quando il loro consumo da parte dei muscoli è maggiore.

 

 

L’aminoacido in sè viene assorbito molto rapidamente a differenza delle proteine che per essere assimilate devono essere scomposte in aminoacidi.

 

Ricordiamoci che la L, posta di solito davanti alle scritte degli aminoacidi ramificati, sta ad indicare la forma LEVOGIRA, e cioè l’ unica forma di aminoacidi che può essere utilizzata dall’ organismo umano.

La classificazione più importante che si può fare è quella fra aminoacidi essenziali ed aminoacidi non essenziali.

Aminoacidi essenziali

Questi sono gli aminoacidi essenziali per i nostri processi metabolici, ed il nostro organismo non li può sintetizzare e quindi devono essere introdotti dall’ esterno, tramite l’alimentazione che deve essere corretta e bilanciata per garantire un’ assunzione adeguata di aminoacidi.

Con un’ alimentazione scorretta si ha una scarsa assunzione di aminoacidi e di conseguenza il loro deposito non viene utilizzato prevalentemente per la sintesi proteica ma viene depositato nei grassi.

Gli aminoacidi essenziali sono:

  • fenilalanina
  • isoleucina
  • leucina
  • lisina
  • metionina
  • treonina
  • triptofano
  • valina

Arginina, cisteina, istidina e tirosina riusultano essenziali sono durante l’infanzia e lo sviluppo.

Tra questi figurano tre aminoacidi detti ramificati per il loro legame e la loro funzione prevalentemente plastica , che noi comunemente chiamiamo B.C.A.A. e sono ISOLEUCINA, LEUCINA e VALINA.

Gli aminoacidi sopra citati sono utili prima e durante l’allenamento per tutti i processi di rigenerazione e recupero muscolare che insieme a tutte le variabili del Body building ci aiuterà a crescere ed aumentare la massa muscolare.

Da notare che i B.C.A.A. per essere assunti in maniera positiva devono avere una composizione ottimale tra i tre aminoacidi ramificati e deve essere in proporzione di 2:1:1, cioè 2 parti di Leucina , 1 parte di Isoleucina ed 1 parte di di Valina.

Normalmente il dosaggio varia da 1 a 3 grammi per ogni 10 kg di peso corporeo ed a secondo dell’intensità di allenamento.

Aminoacidi non essenziali

Questi sono gli aminoacidi non essenziali a tutti i processi metabolici e possono essere sintetizzati all’occorrenza dal nostro organismo senza essere introdotti dall’ esterno.

 

Gli aminoacidi non essenziali sono:

Glicina, Alanina, Acido Aspartico, Cistina, Cisterna, Tiroxina, Prolina, Acido Glutaminico, Serina, Idrossiprolina.