Esistono vari sistemi per la valutazione antropometrica ed ognuno di loro ha caratteristiche di misurazione differenti, che ne determinano l’affidabilità e l’efficacia.
Possiamo (generalizzando) suddividerli in due categorie:
metodo invasivo e metodo non invasivo
METODO INVASIVO
Ovvero una tipologia di metodo, come il prelievo del sangue ad esempio, che invade in qualche modo il nostro corpo.
Al metodo invasivo appartengono i sistemi di misurazione come:
– Termografia coassiale computerizzata (TAC)
– Risonanza magnetica nucleare (RMS)
– Idrometria
METODO NON INVASIVO
Un metodo, come la misurazione della circonferenza del braccio, che rispetta invece il nostro corpo.
Del metodo non invasivo fanno parte invece:
– Pesatura idrostatica
– Minerologia ossea computerizzata
– Metodo degli ultrasuoni
– Plicometria
– Impedenziometria
Vediamo ora di analizzare vantaggi e svantaggi di alcuni metodi per la valutazione:
Metodo IDROSTATICO:
E’ il sistema più accurato tra i metodi di misurazione indiretti ed è adatto a tutte le età; per contro però è un sistema costoso ed è necessario, perché sia preciso, misurare il volume residuo dei polmoni.
Sostanzialmente, l’esame consiste nell’immersione del soggetto in una piscina e, previa misurazione del volume residuo dei polmoni ( che normalmente viene valutato facendo esalare al soggetto l’aria residua), mentre è fermo sott’acqua, si valuta la composizione corporea tramite la
diversità del peso specifico tra adipe e massa muscolare.
Il margine di errore può essere +/- 1% di grasso e +/- 3% se non si misura l’aria nei polmoni.
Metodo PLICOMETRICO:
E’ un sistema economico applicabile su larga scala, adatto per la gran parte degli adulti; il grosso svantaggio di questo sistema è che se la persona che esegue la plicometria non è un esperto e non dispone di una buona manualità il risultato della misurazione risulta sfalsato di molto.
Inoltre il limite della plicometria è che non misura i grassi interni ma solo quelli esterni, poiché è una tecnica manuale che permette la misurazione di pliche cutanee o adipose (spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo); tramite dei calcoli è possibile arrivare ad avere la percentuale di grasso totale.
Il margine di errore può essere +/- dal 3,5% al 4% sui grassi.
Metodo IMPEDENZIOMETRICO:
Richiede quattro elettrodi per poter funzionare, ed è un sistema applicabile su larga scala; è adatto inoltre anche a misurare la percentuale di acqua nel corpo. Si tratta di piccole scariche di corrente che per impedenza bioelettrica attraversano il corpo e poiché il grasso oppone una resistenza diversa da quella dell’acqua il sistema riesce a rilevare la differenza e a misurare la percentuale corporea di adipe e di massa muscolare. Purtroppo non è adatto alle persone obese o a quelle troppo magre; un limite non indifferente è che l’attrezzatura in questione è molto costosa e spesso causa degli errori di misurazione.
Il margine di errore può essere +/- dal 3,5 % al 4% sui grassi
Metodo di MISURAZIONE DELLE CIRCONFERENZE:
Si basa sui rapporti delle varie circonferenze del corpo, ed è un sistema molto economico ed applicabile su larga scala. Tuttavia risulta adatto per persone molto obese; data la natura dei soggetti l’errore di rilevazione risulta di poca importanza, in questo sistema come in quello plicometrico non vi è rilevazione dei grassi corporei.
Il margine di errore può essere +/- dal 3,7% al 5% sui grassi
Metodo dell’ INDICE DELLA MASSA CORPOREA:
Con questo sistema basta conoscere l’altezza ed il peso ed è basato su di uno standard predefinito di sovrappeso; in questo sistema ci si rifà solo agli indici scritti e non vi è distinzione tra massa grassa e massa magra; inoltre non vi è nessuna percentuale di adipe.
Per il body building è il sistema meno adatto e non si può stabilire tra quanto può variare la percentuale di errore.
In questo articolo sono stati elencati i vari sistemi di misurazione per il rilevamento della composizione corporea dando una rapida spiegazione per ognuno; in seguito vedremo nello specifico ogni metodo e vi invito quindi a considerare quanto scritto sopra come una piccola prefazione.