Grand Prix Ercole Farnese (23 maggio 2010)

Domenica 23 maggio 2010, per la seconda volta all’interno dello storico e grandissimo palazzetto dello sport PALARUFFINI di Torino alle ore 15:00, si terrà la 8° edizione del Grand Prix Ercole Farnese.

Il Grand Prix “Ercole Farnese” è il Grand Prix di body building della Città di Torino che, sotto l’egida della IFBB, la più importante federazione mondiale di body building, è arrivato alla sua ottava edizione ed è in continua crescita di immagine e di adesioni.

L’edizione 2010 dell’Ercole Farnese vedrà la presenza e le esibizioni dei Campioni italiani di fama internazionale Alessandro GRASSI e Daniela D’EMILIA. I due campioni saranno anche disponibili per consulenze tecniche e contatti durante tutta la durata della gara.
Le operazioni di pesatura e iscrizione saranno effettuate al mattino fra le ore 9.00 e le ore 12.00. La cassa aprirà alle ore 14.00 e alle ore 15.00 avrà inizio lo spettacolo.

CONTATTI

Associazione FitStudio
via Spalato, 85 – 10141 TORINO
Tel/Fax (011) 197.060.53
Cell: 349-3127955
e-mail: gymagazine@libero.it
Cod.Fisc. 97643310010

FEDERAZIONE IFBB Italia:
sito: www.ifbb.it

Luigi DI CARLO
Cell. 347-9348360
Mail: gymagazine@libero.it

Vincenzo COSTANTINO
Cell. 320-0731611
Mail: vincecostanti@libero.it

Costantino GALEAZZO
Mail: kostasg@libero.it

Per contatti SPONSOR
Sabina METTA
“Fitness Sport Nutrition”
Tel: 011-3828544
Fax: 011-3819926
Cell: 347-9650324
Mail: sabyfitness@libero.it

Importante:
Si consiglia la registrazione al sito per avere in tempo reale tutte le comunicazioni inerenti alla gara e/o generiche.
Sito web: http://www.trofeoercolefarnese.it/

Eventi NBFI (RIMINIWELLNESS 14-16 maggio2010)

All’interno della manifestazione RIMINIWELLNESS dedicata al Fitness, Benessere & Sport on stage, nei giorni 14,15 e 16 maggio 2010 si terranno diversi eventi organizzati dalla NBFI (Natural Bodybuilding & Fitness Italy).

Di seguito gli eventi organizzati:

  • Venerdì 14 maggio 2010 si terrà il seminario: MASTER di Olympian’s News sul corretto uso degli integratori alimentari per lo sport ed il benessere, tenuto dal dott. Rehan Jahali.
  • Sabato 15 maggio 2010 si terrà il seminario: Il mondo delle palestre tra crisi e cambiamento (regole del gioco e nuove opportunità). Relatori del corso: Kristian Montevecchi (consulente marketing di Olympian’s Srl) e Arch. Annalisa Ghirotti (Gym & Fitness Designer).
  • Sabato 15 e domenica 16 maggio 2010 Workshop dedicato alla pratica di base del kettlebell training – impostazione pratica degli esercizi di base.
  • Sabato 15 maggio 2010 si terrà la presentazione della NBFI, ed esibizione dei primi 3 atleti di ogni categoria (9 atleti + 3 atlete) classificati al 1° Campionato Italiano NBFI di ottobre 2009.

Roberto Eusebio

Se dovessi ricercare un modello, che nel tempo ha saputo plasmare saggiamente il suo corpo senza eccedere nella sua armoniosità, è sicuramente Roberto Eusebio, esempio di come il body building – praticato in maniera costante – possa cambiare la natura di un corpo.

Appena ho proposto l’intervista a Roberto, ho ricevuto subito la sua risposta affermativa e al sua disponibilità massima indice di grande semplicità nonostante il suo trascorso agonistico.

Senza perdere troppo tempo passiamo all’intervista:

Emanuele Pizzi: Da quanti anni sei nel mondo del Body Building? E qual’ è stata la scintilla che ha fatto scattare la passione?
Roberto Eusebio: Avevo l’età di quindici anni quando il medico curante mi consigliava, anzi mi obbligava a frequentare una palestra (non esistevano ancora i centri fitness). Pesavo 59 chili, per un altezza di un metro e ottanta centimetri; avevo un atteggiamento cifotico, con antiversione del bacino e cominciava ad accentuarsi una curva scoliotica della colonna: insomma quella tipologia di uomo definita “invertebrato”… ironizzo ma è vero avevo problemi seri !! Gli amici mi chiamavano smilzo!! Ero un ragazzo molto insicuro, introverso, non adoravo i giochi di squadra poiché debole strutturalmente e psicologicamente quindi molto fragile. La mia introversione mi portava ad un insicurezza che limitava le opportunità che la vita poteva offrirmi, infatti, studiavo, leggevo, guardavo la tv, questo era il massimo dell’attività fisica che facevo..Guardando la tv, negli anni circa 1981 – 1985, cominciai apprezzare quei fisici che gli ambienti culturistici ed il cinema ci proponeva, come il grande atleta Lou Ferrigno, quest’uomo debole ma che quando lo facevano irritare d’incanto si trasformava nell’incredibile Hulk, invincibile, con quei muscoli nessuno poteva influire nel suo modo di essere, oppure il grande Arnold in Conan il Barbaro,con la sua possente forza muscolare contro le forze della natura, e cosi via con Ercole, interpretato da Steve Rees, e Stallone con Rambo, Rocky , ecc….

Questi personaggi mi incutevano una certa sicurezza una certa forza interiore, che nel mio mondo immaginario mi rendeva invincibile.!!Malgrado questo non impazzivo per l’attività fisica da palestra, anzi era per me una fatica abnorme. Perché avrei dovuto fare tale fatica?Ho passato i primi tre anni di palestra, sorvegliato dai miei genitori che controllavano se frequentassi realmente o se, come a scuola, bigiavo. Non ho mai gradito essere obbligato a fare un qualcosa che non mi piacesse fare! Come tutti del resto!!

Roberto Eusebio  all’età di 16 anni

Quando i miei genitori si arresero al rifiuto categorico che io volessi frequentare ancora la palestra, proprio allora cominciai ad appassionarmi ad essa sul serio! A diciannove anni circa la rivalutai: in fondo, tutto sommato, era anche piacevole, mi riferisco soprattutto alla presenza delle ragazze! Anche se la mia insicurezza mi limitava solo a guardarle …

Avevo fatto tre anni senza vedere neanche un muscoletto che potesse motivarmi a continuare, avevo cambiato almeno cento schede di allenamento; allora cercai di analizzare il perché del mio fallimento. I miei allenamenti erano basati sul sollevare pesi e non sul congestionare i muscoli; cosa vuol dire? Mi concentravo troppo a caricare e mi stancavo (come uno scaricatore di porto), invece la soluzione era molto più semplice: bastava poco carico per strizzare bene ogni distretto muscolare. Ma la verità è che bastava che guardassi bene dentro di me , cominciai ad amarmi iniziando così un lungo studio di chi ero come ero che sensazioni mi dava l’allenamento, quale endorfina produceva il mio fisico per darmi tutto quel piacere ?? e soprattutto quella sicurezza in me che tanto cercavo ??

Sembravo un universitario del fitness: ad ogni singola ripetizione sembrava che pensassi a chissà cosa, in realtà collegavo solo il cervello a quello che stavo facendo. In tre mesi “esplosi”: ottenni quello che non avevo mai ottenuto in anni, ma soprattutto cominciavo ad apprezzare quanto fosse importante conoscermi…A vent’anni pesavo già 76 chili, una bestia di muscoli, ora gli amici mi definivano così.

Roberto Eusebio a 17 anni

 

Non seguivo più tabelle di allenamento, andavo ad istinto, eseguivo esercizi che mi davano piacere,esercizi che mi calmavano e rendevano la rabbia che avevo dentro come una scorta di energia da dosare all’occorrenza nelle altre attività che la vita mi proponeva; fu così convinto ad andare più a fondo di quello che stavo imparando e cominciai ad iscrivermi a corsi per diventare istruttore:ormai ero davvero convinto e gasato! All’età di ventisei anni affrontai la prima gara: sembravo, mi disse il mio preparatore, “una patata grossa ma liscia liscia, senza un minimo di definizione”. Infatti non mi classificai, anzi non voglio neanche ricordarlo. Oltre al fisico mancava anche l’armonia tra il corpo e la mente per poter cosi esprimere sul palco le mie potenzialità.

Non era solo questione di crescere nella struttura muscolare, la vera sfida a quel punto era evolvere anche nel modo di pensare, di percepire la realtà, di proporre le mie idee sulla vita a me e agli altri. Qualcosa ancora non mi rendeva credibile lo sforzo che stavo facendo. L’impegno fisico che aveva trovato finalmente una risposta sul piano concreto si spostava a quel punto sul piano emotivo e psicologico. Avevo bisogno di percepire lo spazio che occupavo, i movimenti con cui mi esprimevo, i contenuti che la mia mente e il mio cuore volevano rendere pubblici. Cosi mi rivolsi ad un famoso coreografo, nonché ballerino, di Padova, che mi definì “un pezzo di legno”! Eppure, più mi confrontavo con altri atleti e più mi rendevo conto che le mie potenzialità era eccezionali: giunture articolari piccole che enfatizzavano la rotondità muscolare, rapporto tra asse bisiliaco e asse bisacromiale perfetti, altezza nello standard, mancava solo un po’ di qualità muscolare che potevo ottenere solo con l’alimentazione; ma, ahimè, a me piaceva mangiare!

Servirono anni di sacrifici, ma, dopo la selezione all’Accademia Olimpia, dove partecipavano i migliori atleti italiani, mi classificai terzo su 120 atleti. Avevo passato un anno a prepararmi: non esistevano amici, serate in discoteca o altro; un anno dedicato a preparare la gara più ambita e importante in Italia per gli atleti di altezza-peso. Vinsi il trofeo Accademia (con relativo ottimo montepremi). Ricordo che prima della gara la tensione era alle stelle: mai stato cosi nervoso in vita mia! Come tutti sapete ce l’ho fatta: mi sono aggiudicato il titolo di CAMPIONE NAZIONALE ASSOLUTO. Eravamo 112 atleti, 22 nella mia categoria stravinta, e agli assoluti, cioè i primi di tutte le categorie arrivai primo, come highlander: ne rimarrà solo uno! Mi sentivo davvero un immortale: sensazione incredibile.

Rimasi a al vertice della mia carriera per un po’ di tempo, ma mantenere l’impegno agonistico significava rinunciare troppo alla vita privata, e decisi così di abbandonare il mondo dell’agonismo, rimanendo però nell’ambiente per trasmettere, ad altri atleti o non, tutte le mie esperienze.

E.: Ti ricordi la tua prima gara? Prova a raccontarla
R.: La prima gara la feci nel 1996, in un paesino sperduto nei pressi di Bergamo… un’organizzazione pessima in un palazzetto che cadeva a pezzi….Vinsi la mia categoria …. non c’era molta competitività, pochi atleti. Scelsi quel contesto perché avevo bisogno dopo tanti anni di allenamento di confrontarmi con altri…e nello stesso tempo finalmente di vincere la mia timidezza… di spogliarmi in pubblico dalla mia introversione .
Questa disciplina non l’ho mai fatta per le competizioni, è sempre stato un modo di lavorare con il mio io interiore, legato, il tutto da una grande passione che mi ha portato fino ad oggi ad una maturazione e non intendo solo professionale, ma di presa coscienza del valore più importante che abbiamo … noi stessi !!

E.: La più brutta gara alla quale hai partecipato?
R.: La competizione che mi lasciò più amarezza fu ai Campionati Italiani, organizzati a Rimini in occasione del Festival nel 1998. In questa gara ero davvero preparato, ma capii quanto fosse importante in questa disciplina, “il bodyfitness”, preparare anche una buona routine con prove funzionali. Questo causò un terzo posto…meritato….avevo lavorato poco sulla coreografia.
Inoltre dal mio punto di vista, l’organizzazione di gare in contesti come il Festival del fitness, fanno assumere a queste, un’ importanza secondaria, come se fosse un contorno dello spettacolo fieristico centro invece di attenzione di fabbriche di business inerenti al fitness. Questo non è corretto nei confronti di atleti che impiegano mesi di duro lavoro.

E.: Quale gara ricordi in maniera particolare nella tua carriera?
R.: Nella mia vita vidi tantissime gare, mi entusiasmava vedere i culturisti messi a confronto nei minimi particolari, apprezzare quanto questi avessero lavorato duro per risaltare i più piccoli DETTAGLI del proprio corpo, dei veri artisti e scultori di corpi ma certamente di anime profonde… Non ricordo bene l’anno, ma fui invitato al Corpus di Bergamo, dove parteciparono alcuni dei piu’ grandi culturisti della storia, come Bob Paris, Samir Bannout, ed Kawak…ed altri.
La cosa che mi fece meravigliare oltre a queste statue perfette, fu per l’ennesima volta, il contesto in cui si esibivano tali campioni. UNA VERGOGNA. Questo mi fece velocemente capire che questa disciplina, non era molto apprezzata e gratificata dalla massa, ma era solamente una nicchia riservata ai veri cultori della costruzione del corpo.
Però nel 1997, se non ricordo male, fui ospitato a vedere una gara a Salsomaggiore, organizzata dall’Accademia Olimpia, rappresentata dal dott. Spattini, prof. Di Cristino e prof. Veronese.
Il presentatore di tale gara era davvero un presentatore (Valerio Merola), la televisione, la stampa, e soprattutto il contesto di quel meraviglioso teatro dove certamente gli spettatori non potevano permettersi il “lusso di aprire una scatola di tonno per fare lo spuntino”. Capii che quella federazione investii più delle altre e la considerazione degli atleti era quella dei protagonisti.
In quell’occasione vinse Andrea Bertona, che per un lungo periodo fu presente su tutte le copertine di riviste del settore. L’importanza della coreografia e soprattutto quello che era richiesto in questa disciplina, inteso come prove funzionali mi affascinò, era per me l’atleta perfetto che radunava le caratteristiche di ogni disciplina, forza, elasticità, resistenza e concentrazione mentale abbinata ad un aspetto fisico ottimale: il Bodyfitness. L’anno seguente vi partecipai anch’io, mi piazzai terzo, fui più che soddisfatto; questa gara non fu facile.

La partecipazione da parte degli atleti, anno dopo anno cresceva, si percepiva la sensazione da parte di tutti che era una gara diversa, era unica. Infatti divenne con il 3° trofeo Accademia Olimpia un ritrovo dei migliori atleti altezza peso di tutta Italia, ai quali era richiesta una prestazione funzionale del proprio fisico coreografata da una routine spettacolare, un vero e proprio spettacolo. A queste gare organizzate dall’Accademia Olimpia parteciparono atleti del calibro di Antonio Vergiani, Marco Acquistucci, Max Bertolani, Andrea Bertona, Paolo Viola, Andrea Romboni, Vittorio Boscolo, e tanti altri ancora… Il terzo trofeo, come tutti sapete, vi partecipai anchi’io e vinsi il titolo di Campione Nazionale Assoluto di Bodyfitness. Fu un anno di preparazione intenso,sia sul piano fisico che per la prestazione atletica. Ma accanto ebbi un famoso coreografo di Padova, prof Ugo Mattia, che mi fece fare il salto di qualità.

E.: Hai qualche gara in programma?
R.: Dopo quest’ultima gara, avrei dovuto partecipare agli europei la settimana seguente, ..in Toscana la selezione… Purtroppo il lunedì successivo alla gara, avvenuta di sabato, un lutto colpì me e mia moglie: davanti al nostro centro fitness, sua cugina/sorella/migliore amica,fu investita da una macchina e mi morì tra le braccia….
La settimana seguente con degli amici mi misi in auto per andare alla selezione degli europei, ma ad un certo punto in tangenziale a Milano, mi misi a piangere e dissi ai miei amici….cosa sto facendo ?

Feci inversione di marcia e tornai indietro……la cosa più importante per me non era la gara, e non lo erano mai state in effetti; la cosa più importante era quella di coltivare il mio interiore amandomi e amando gli altri…per il valore più grande che abbiamo .. “noi essere umani” .. non esiste nient’altro…e quando dico noi lo dico con un’ integrità di anima formata dalla mente e dal corpo.

E.: C’è qualche persona che negli anni ti ha dato la forza o gli stimoli per continuare il tuo percorso nel Body Building?
R.: Sicuramente fin da quando avevo 16 anni la forza l’ho trovata dentro di me, e questo non solo nello sport, ma nella vita… Ognuno di noi possiede una forza ineguagliabile a quella che ci può dare qualsiasi altra persona, dobbiamo solo imparare a gestirla e lo sport in generale è un mezzo molto efficace per farlo.

E.: Hai un episodio che ricordi piacevolmente nel mondo del Body Building?
R.: Sicuramente tutti i miei allenamenti…penso siano stati i momenti più belli in assoluto. E’ chiaro che quando vinsi l’assoluto, è stato un premio di anni e anni non di sacrificio, ma del risultato di una forte passione che mi ha accompagnato nella vita facendomi prendere una strada per me meravigliosa e affascinante.

E.: Un amico di gara? O che appartiene a questo mondo? Descrivilo
R.: Amici ne ho molti, per fare qualche nome che tutti possano conoscere mi viene in mente, Massimo Spattini, Antonio Vergiani, Alessandro Galli, Mauro Sarni, Carlo Bianchi, Carlo Folli, Emilio Thei, Carlo Mulatero, Raffaele Morandini, Alessandro Lanzani, Ermes De Grossi, Andrea Romboni, Max Bertolani, Enrico Levantino, Enrico Veronese, Valerio Merola, Kimberly Lions, Daniela Trevisol,…….e tantissimi altri ancora……..come posso descrivere tutti….!!
E’ un mondo che ci lega. E’ una passione che nasce dentro e che prolifera emozioni che dovremmo trasmettere a tutti, perchè è la scoperta di un tesoro inestimabile quello che nulla ci appartiene solo noi stessi… Da questo, parte l’amore per noi e per gli altri….e tutti coloro, che lo hanno imparato, dovrebbero diventare come una sorta di Sarcerdoti ed insegnarlo agli altri; volersi bene, amarsi, ci dà la possibilità di creare una società sicuramente migliore rispetto a quella che stiamo vivendo attualmente.

E.: Cosa ne pensi del Body Building di oggi e quello di ieri?
R.: Feci una trasmissione su Hystory Channel e l’avvento del bodybuilding negli anni 70/80. Si è commesso un grosso errore, quella di monopolizzare questa meravigliosa disciplina di modellare il nostro corpo a nostro piacimento secondo il nostro pensiero personale.
Quando si monopolizza una filosofia per trarne denaro spesso roviniamo l‘essenza di tale filosofia, che non era certo solamente riservata a coloro che utilizzavano sostanze dopanti ma che certo erano le figure che rappresentavano tale disciplina.
Io credo che per coloro che sono davvero appassionati, non esista oggi o ieri. L ’oggi o ieri è solo per il mercato che chiama wellness, che chiama fitness, che chiama bodybuilding o culturismo; resta comunque una disciplina dedicata a noi, alla nostra persona. L’interpretazione che vogliamo darle è per ognuno personalizzata a seconda di cosa vogliamo realmente da essa.

E.: Il gruppo muscolare che più hai faticato a portare ai livelli attuali (in gara) e con che routine l’hai allenato?
R.: Sicuramente sono le gambe…..Le ho sempre massacrate per cercare di svilupparle il più possibile. Qui ho commesso l’errore !! Non le massacro più…..rispetto la loro genetica e ottengo risultati migliori. Ognuno di noi deve imparare a rispettarsi,e se mamma natura ci ha donato un distretto muscolare con poca fibra…..non possiamo cambiarlo… Ma migliorarlo certamente !!!

E.: Il tuo miglior gruppo muscolare?
R.: Credo siano le spalle. Tra l’altro ritengo che una buona spalla determini una buona linea soprattutto quando si parla di palco; è chiaro che non sottovaluto i miei pettorali o dorsali…..l’importante è imparare ad apprezzare ed amare ogni distretto muscolare…tutto fa parte di noi !!

E.: La tua attuale routine di allenamento?
R.: Purtroppo attualmente il mio allenamento è di riabilitazione del tendine bicipite brachiale che si è distaccato in seguito ad un incidente in moto. Intervento riuscito in modo eccellente. La prima cosa che dissi al medico..: “Mi raccomando dottore la lunghezza deve essere identica all’altro…dott…mi raccomando la simmetria… eh eh eh eh…..”

E.: C’è qualcosa che rimpiangi del Body Building passato?
R.: C’era un altro spirito di sacrificio nell’allenamento….. ma credo che la colpa sia di noi gestori, personal trainer, preparatori, ecc….. Seguiamo giustamente il marketing necessario ad avvicinare le persone a questo mondo…però è proprio quì in questo momento che dovremmo far conoscere la vera essenza del bodybuilding…

E.: Cosa consiglieresti ad un ragazzo che entra in palestra oggi e vuole praticare questo sport?
R.: Impara ad amarti….rispettarti…sei unico….la tua persona è ineguagliabile…scoprila…..è un tesoro quello che hai in tuo possesso !!

E.: Qualche rimpianto?
R.: Se intendi rimpianto perché ho sacrificato una vita per lo sport….assolutamente no…!! Tutto nella vita e dico tutto quello che si fa per passione e con amore qualsiasi essa cosa sia … ….non bisogna avere rimpianti…lo si è fatto perché si desiderava farlo…..

E.: Per il Body Building durante tutti questi anni che ti hanno portato a diventare il campione che sei a cosa hai rinunciato?
R.: A nulla !! Anzi ho vissuto delle esperienze, che auguro a tutti di provare, e non solo con il bodybuilding …ma nella vita !!. Le emozioni sono parte integrante della vita…scegliete l’emozione che vi appaga di più …la vostra anima crescerà e diventerà più saggia e più forte !!

E.: In off season mantieni comunque una bf bassa oppure non ti preoccupi e pensi solo esclusivamente alla massa?
R.: Io ritengo che ci sono delle fasi da rispettare nella vita; ed oltre alle fasi sono convinto che a volte non dobbiamo rinunciare al piacere del gusto…anche questa è un’emozione!! Se non ho competizioni in vista …diciamo che ogni tanto la buona cucina mediterranea soddisfa il mio gusto, che con l’allenamento completano la mia fame di benessere.

E.: Qual’è secondo te la miglior strategia alimentare e di allenamento per definirsi?
R.: Ognuno di noi funziona in modo differente….bisogna imparare a conoscersi. Io ho imparato che più rispetto il mio fisico, più ottengo da lui…la mia alimentazione parte dalla base del dott. Sears….è chiaro che in definizione riduco l’apporto dei carboidrati…comunque la mia alimentazione è soprattutto legata ad una stabilizzazione della glicemia con la dieta a zone….per lo meno come partenza.

E.: Che integratori preferisci in definizione ed in massa?
R.: Io sono un sostenitore degli integratori. Integriamo laddove con l’alimentazione naturale non riusciamo ad arrivare…..a colmare con i macro e micro nutrienti le nostre necessità; però direi che per la vita sociale sregolata che svolgo, l’integratore a base proteica e vitaminica siano quelli di cui necessito maggiormente.

E.: Che cosa ti ha insegnato il Body Building nella vita?
R.: Semplicemente in poche parole : Mi ha fatto crescere!! E non intendo fisicamente !

E.: Il tuo rapporto con il cibo? È solo un mezzo per plasmare il tuo corpo oppure ti piace la buona cucina?
R.: Eh eh eh , a chi non piace una buona cucina è un ipocrita, è colui che si auto-convince di questo.. Mi ripeto ma lo voglio sottolineare: vi sono delle fasi da rispettare nella vita…. Se sei in prossimità di una competizione…non e’ una rinuncia…perchè in quel momento quello che ti appaga di più è la forma fisica….ma in off season…beh se si rinuncia al gusto… è come rinunciare di andare con una bella donna… eh eh eh…!
emozioni….emozioni….fanno parte della vita !!

E.: Una frase o una parola che ti rappresenta
R.: SEMPLICEMENTE ….. SEMPLICE…….

E.: Un pensiero che ti porta spesso alla riflessione
R.: La malattia del futuro….!!! La depressione !! Sto recentemente conducendo studi su questo fenomeno che affligge la maggior parte della popolazione…anche i giovani….bisogna trovare una soluzione al problema al più presto possibile…. lo sport….un’ottima arma !!!

E.: Quando sei in vacanza riesci ad allenarti e stare a dieta?
R.: Lo faccio solo se ho una competizione alle porte….altrimenti mi alleno riposando….anche questo fa parte del manuale e del rispetto del proprio fisico…!! Non sono certo due settimane che compromettono il nostro stato fisico !!

E.: Di cosa ti occupi attualmente?
R.: Lo sport al servizio della scienza…. Come dicevo….l’aspetto estetico a volte diventa la cura di persone che stanno per cadere nel labirinto di uno stato depressivo dovuto alla società che stiamo vivendo, quindi portare l’attenzione di un soggetto ad amarsi….significa fortificarlo e aiutarlo a superare il baratro di incertezza che oggi la nostra società ci offre….
Credere prima di tutto in noi !!
Oltre ad essere titolare di un centro fitness e centro benessere, scrivo articoli per riviste legate alla salute e al benessere, interviste su varie emittenti… Insomma oggi più che mai il mio desiderio è quello di trasmettere a tutti quello che ho dentro io…ma soprattutto che tutti abbiamo dentro !!

E.: I tuoi progetti per il futuro?
R.: Sorrido…ma dico la verità…..!!
Cambiare il mondo !!
Il valore più grande che esiste è quello dell’essere umano !! Coltiviamolo e rispettiamolo….il mondo cambierà…!!
Lo sport , dove l’allenamento, la passione e l’amore per se stessi sono gli ingredienti iniziali per avere risultati umani di alto livello; lo sport dove la moralità è una caratteristica distintiva dell’approccio dell’uomo con se stesso.

ROBERTO EUSEBIO, sito web: http://www.robertoeusebio.it

Grand Prix Triveneto (8 maggio 2010)

Sabato 8 maggio 2010, presso il palazzetto dello sport di Dolo, (VE) alle ore 10:30, si terrà il Grand Prix Triveneto WABBA. Con la partecipazione straordinaria del 6 volte mr. Olympia Dorian Yates.

Per info: Tel. 328/0237600 – 049/626417 – Rossano; e-mail: rossano68@alice.it

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 75

1° Memorial Anna Chiapparrone (9 maggio 2010)

Domenica 9 maggio 2010, presso il palazzetto dello sport Palapuglisi, via mons. A. Vicinanza, 34 – Battipaglia (SA) alle ore 18:00, si terrà il 1° Memorial Anna Chiapparrone, Grand-Prix Nazionale di Body Building ed altezza/peso WABBA.

Durante la gara si svolgerà un’esibizione di Gaetano Tufarelli – Mr. UNIVERSO 2004. Per info: Tel. 338/2203563 – 327/4040694 – Gaetano Tufarelli

 

GRAND PRIX CITTA’ DI LAMEZIA TERME (8 maggio 2010)

Sabato 8 Maggio 2010, presso l’Auditorium Istituto Magistrale, via C. Colombo – Lamezia Terme (CZ) alle ore 18:30, si terrà la 14° edizione del Grand Prix Città di Lamezia Terme.

Ospite della gara: Alessandro Galli, vincitore assoluto Due Torri 2008/2009

ORE 15:00 PESATURA – ORE 18:30 GARA

CATEGORIE

UOMINI BODYBUILDING
JUNIORES fino a 25 anni compiuti il giorno di gara
LEGGERI fino a KG 75
MEDI fino a KG 85
MEDIO MAX fino a KG 95
MASSIMI oltre a KG 95
OVER 40 almeno 40 anni compiuti il giorno di gara
(dalla categoria OVER 40 verrà premiato a parte il miglior OVER 50)

UOMINI ALTEZZAPESO
Juniores Toll. 0 KG fino 21 anni compiuti il giorno di gara
Tolleranza – 6 KG (solo per i Campionati Regionali)
Tolleranza – 3 KG
Tolleranza 0 KG
Tolleranza + 3 KG

NOTE:
Alle categorie SENIOR possono partecipare tutti gli Atleti, senza restrizione di età.
DONNE FASHION
DONNE SHAPE
DONNE FITNESS

Info: Dott. Francesco De Nardo: tel. 333 3989908
csencatanzaro@hotmail.com www.csencatanzaro.it

Palestra Fisiodinamic Lamezia Terme – tel. 0968 26471
A.S. FISIODINAMIC – email: fisiodinamicpalestra@tele2.it – Ins.Nicotera Luigi

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 75

Nord Italia AINBB (8 maggio 2010)

Sabato 8 Maggio 2010, presso il Palasport di Cavazzale di Monticello Conte Otto – Vicenza alle ore 17:00 si terranno le selezioni Centro Nord Italia AINBB di Natural Body Building.

Per info: 346-7009215 – Franco Benincà. Sito web: http://www2.fif.it/index.php?id=7159

PESO:
DALLE 8:30 ALLE 10:30

PRE-GARA:

11:00

GARA:

17:00

HOTEL CONVENZIONATI:

HOTEL RIZZI

VIA REVOLONI 2, CAVAZZALE DI MONTICELLO CONTE OTTO ( VI )

TELEFONO 0444946099

RIMINIWELLNESS (13-16 maggio 2010)

Giunta alla sua 5° edizione, RIMINIWELLNESS è la grande manifestazione fieristica organizzata all’insegna del Fitness, del Benessere & Sport on stage.

Da Giovedì 13 a domenica 16 maggio 2010 il quartiere Fieristico di Rimini ospiterà una manifestazione molto attesa ed amata dagli operatori del settore e dal grande pubblico: in queste date si terrà infatti la 5° edizione della manifestazione RIMINIWELLNESS.

Traendo le sue origini dalla parola Wellness, questo evento fieristico si differenza da tutti gli altri legati all’ambito sportivo proprio perché non si occupa solo dell’attività fisica in sé, ma di tutto ciò che significa benessere, ossia uno stile di vita salutare che racchiude una corretta alimentazione, una adeguata attività fisica ed un interesse particolare per tutte le forme di relax fisico e mentale, creando cosi armonia ed equilibro tra psiche e corpo.

Come nel precedente anno l’intera manifestazione è suddivisa in due macroaree:

WFUN, la kermesse dedicata agli eventi e agli spettacoli per il grande pubblico, all’interno della quale avranno luogo allenamenti, dimostrazioni ed eventi per tutti i gusti.

Spazi e iniziative trattate in questa area (WFUN) saranno: Fiteducation dedicato al fitness mondiale; Bootcamp ispirato agli allenamenti militari americani; Fitness e Wellness olistico nel quale saranno disponibili lezioni di pilates e body mind in compagnia di personaggi famosi; Saranno Presenter & New faces of fitness, sfida tra sportivi per aggiudicarsi il titolo di Nuovo Talento del Fitness Europeo; Club vs Club, competizione tra centri sportivi; Federazione Italiana Fitness che organizzaerà una lunga serie di divertenti attività didattiche; Anti-Gravity Yoga dedicato alla pratica yoga in sospensione; Martial Arts Power dedicato al kickboxing; Fit Crossing in cui saranno disponibili prove multiple con vari attrezzi; Strinding, zona nella quale sarà possibile simulare una vera e propria camminata in montagna; Biovillaggio ricco di atmosfere rilassanti; Relax Zone nella quale potrete provare trattamenti di benessere per tutti; Bio Stage in cui avranno luogo lezioni di danza, yoga, tai chi quan e tantissimo altro.

WPRO, riservata alle tematiche espositive, business to business. Particolare attenzione sarà dedicata alla parte scientifica ed ai convegni.

I temi trattati copriranno l’intera gamma de saperi legata al settore: dal Marketing Management alla Comunicazione, dalla Salute alla Formazione tecnica per trainer/istruttori, oltre alle Convention delle più importanti Associazioni e Federazioni.

Spazi e iniziative trattate in questa area (WPRO) saranno: Riabili – Salone delle Scienze e delle Tecnologie per la Riabilitazione e la Rieducazione Motoria; Oasi del Benessere, dedicata agli operatori di prodotti e discipline naturali; Le Conferenze del Benessere, alle quali parteciperanno medici e luminari illustri; Convegno Multidisciplinare Olistico orientato alle discipline bionaturali in vari contesti sociali; II° Convegno Nazionale sulla Naturopatia; Conferenza sul Metodo Grinberg.

Orari di apertura
Tutti i giorni di manifestazione, da giovedì 13 a domenica 16 maggio
operatori e pubblico dalle 9.30 alle 19.00
INGRESSO SUD

Ingresso
Operatori e pubblico.
Abbonamento intero: 25 € (valido 4 giorni)
Abbonamento ridotto: 18 € (valido 4 giorni)
Abbonamento online: 15 € (valido 4 giorni)
Giornaliero intero: 18 €

Abbonamento ridotto a 18€
Disponibile presso palestre, centri fitness, centri benessere.

Abbonamento online a 15 € CLICCA QUI e ACQUISTALO SUBITO!!!
Acquistabile online, evita la coda alle casse!

Ingresso studenti universitari
Gli studenti iscritti alle Facoltà di:
– Scienze Motorie
– Medicina e Chirurgia
– Farmacia
hanno diritto a uno speciale abbonamento 4 giorni ridotto a 5 €, dietro presentazione del libretto.
Il biglietto potrà essere acquistato esclusivamente alla cassa.

Ingresso gruppi e scuole
Per i gruppi di almeno 15 persone, biglietto ridotto 12 € a persona (valido 4 giorni).
E’ prevista una gratuità ogni 20 persone.
E’ obbligatoria la pre-registrazione tassativamente entro il 4 maggio 2010!
Le liste pervenute dopo tale data non saranno considerate valide. Inviate un fax al n. 0541.744255 o una mail a infovisitatori@riminifiera.it

Ingresso gratuito
Per i minori di 12 anni e i maggiori di 60.
Per i portatori di handicap e accompagnatori.

Gruppi dalla Sicilia
Pacchetti per gruppi dalla Sicilia. Per info cliccare qui.

Omaggi operatori
Vengono distribuiti agli espositori in base ai mq, 4 ogni 16 mq con un minimo di 30 tessere, per gli stand più piccoli ed un massimo di 200.

Omaggi invito cliente
Consentono l’ingresso gratuito alla manifestazione per un giorno. Ciascuna azienda espositrice può acquistarne a 5 € cadauna.

Per info:Ufficio Ospitalità
Fax (+39) 0541/744255
infovisitatori@riminifiera.it

Prenotare albergo e volo:
TRAVELACX
Business Travel Service
Via Sassonia, 30
47900 Rimini (RN)
Tel. (+39) 0541/305882
Numero Verde. 800.083.663
Fax. (+39) 0541/305842

CLICCA QUI per la prenotazione alberghiera online
E-mail info@travelacx.it

Settore
I settori espositivi coinvolti nella manifestazione saranno: Fitness e Impianti (accessori per cardiofitness/per la danza/per palestre/per spogliatoi, arredamento per palestre/per spogliatoi, attrezzature isotoniche/per cardiofitness/per ginnastica a corpo libero/per home fitness/per hydrobike/per potenziamento muscolare, centri fitness e palestre, attrezzature tecniche per impianti e campi sportivi, equipaggiamento per arti marziali/per hi lo/aerobica/per hydrobike/per indoor cycling/per pesisti, impianti audio per palestre e impianti sportivi/luci per palestre e impianti sportivi/sportivi/video per palestre e impianti sportivi, integratori alimentari naturali/alimentari proteici, macchinari multifunzionali, pavimentazioni per palestre e centri fitness, software per allenamento, tappeti erbosi, sintetici e altre pavimentazioni per impianti sportivi); Benessere: Beauty e SPA (accessori per centri benessere/per piscine, agopuntura, apparecchi abbronzanti/elettronici per la muscolatura, arredamento e attrezzature per centri benessere/per istituti fisioterapici, attrezzature e accessori per l’estetica/per massaggio e ginnastica passiva/per ortopedia/per piscine, bagni turchi, beauty center, calzature elettromedicali/ortopediche, centri wellness, cerotti e bendaggi, contract, design e arredo urbano, cosmetici cabina/solari e pigmentati, deodoranti per il corpo, depuratori d’aria, d’acqua e impianti di condizionamento, docce polifunzionali, elettrostimolazione, fitoterapia, idroterapia, igiene ambiente e pulizia vasca, laser per la depilazione, medicina sportiva, piscine, prodotti per idromassaggio/per l’igiene personale/per massaggi/termali, saune, solarium, strumenti elettromedicali, terapie olistiche, centri termali, enti di promozione turistica, hotel/spa, vasche idromassaggio); Wellness Food (bevande dietetiche/funzionali, frutta e verdura, ingredienti dietetici/naturali/per i prodotti farmaceutici da banco, istituti di certificazione e analisi alimentari/di ricerca, prodotti alimentari biologici/dietetici/funzionali/per la prevenzione e la riduzione del rischio di malattie/per l’infanzia/per ogni tipo di intolleranza ed allergia/senza glutine/dimagranti/farmaceutici da banco/nutricosmetici, software per programmi alimentari, sostitutivi del pasto, strumentazione per la valutazione della composizione corporea e dello stato alimentare); Sport e Abbigliamento (abbigliamento body building/hip hop/per attrezzistica/per la danza /da tennis e raquet sports/per board sports/per ciclisti/per indoor sports/per outdoor sports/per sports acquatici/per team sports, accessori fashion/per board sports/per ciclisti/per indoor sports/per outdoor sports/per sports acquatici/per outdoor sports, biciclette, calzature da tennis e raquet sports/per ciclisti/per indoor sports/per outdoor sports/per team sports /da palestra/da indoor cycling/per la danza, equipaggiamento da tennis e raquet sports/per board sports/per sports acquatici/per team sports, intimo per il fitness, sportswear, streetwear, abbigliamento fitness/danza, calzature danza); Servizi (associazioni, federazioni, formazione, largo consumo, manuali professionali/libri, prodotti audio/video, programmi, corsi e metodi per fitness e danza, servizi di credito e finanziamento, servizi gestionali, di marketing e comunicazioni, software, stampa specializzata, studi di consulenza, studi di progettazione/design, varie); Riabilitazione (fisioterapia, apparecchi e accessori, prodotti per fisioterapia, idromassaggio, ginnastica passiva, piscine per riabilitazione, riabilitazione, elettrostimolatori, sistemi di Postura, sistemi riabilitativi, progetti riabilitativi e formazione, strutture pubbliche e private per la riabilitazione, laserterapia, medicazione: cotone, garze, cerotti, ausili per la riabilitazionee la rieducazione, impianti e apparecchiature sanitarie).

Sito ufficiale
www.riminiwellness.com

Indirizzo

Nuovo Quartiere Fieristico Via Emilia 155, 47900 Rimini

Per informazioni: Tel. 0541/744.111 Fax. 0541/744.200 info@riminifiera.it

Giovanni Cianti

Giovanni Cianti, per chi fa parte del mondo del ferro, non ha certo bisogno di presentazioni e poterlo intervistare è solo un onore per me che ho mosso i primi passi nel Body Building grazie ai suoi libri.

Ne ricordo uno, in particolare, con grande affetto e che spesso mi piace rileggere: “IL Grande Libro Del Culturismo” edito da De Vecchi ed illustrato con bellissime foto di un Alex Ardenti molto giovane.

Giovanni Cianti è un maestro della disciplina del ferro, ma non solo…Ed infatti egli si occupa anche di ricerca nel settore della nutrizione, con particolare attenzione alla Sindrome Metabolica insieme allo studio delle basi genetiche e biologiche del lavoro di potenza e velocità. Prima di passare all’intervista vi consiglio di fare un salto nel suo sito personale: http://www.giovannicianti.org

Veniamo all’intervista:

Emanuele Pizzi: Da quanti anni sei nel mondo del Body Building?
Giovanni Cianti: Ho iniziato 46 anni fa nel più classico dei modi: due spranghe di ferro arrugginito e il manuale di John Vigna, “Muscoli e bellezza”. Si era nel 1964…

E.: Qual’ è stata la scintilla che ha fatto scattare la passione?
G.: Frequentavo l’Istituto d’arte di Firenze, ero affascinato dai canoni estetici del mondo Ellenistico (Fidia, Mirone…) e Rinascimentale (Michelangelo, Donatello, poi prevalse Leonardo, arte e scienza come impegno fisico e intellettuale insieme…)

E.: Ti ricordi la tua prima gara? Prova a raccontarla
G.: La prima esperienza furono i Campionati Centro Italia del 1972, vinti nella categoria Medie Taglie. Il giorno precedente avevo vinto l’analogo titolo nel Power Lifting categoria pesi leggeri. Prepararmi contemporaneamente per due competizioni così diverse mi fece raggiungere una forma a quei tempi inusuale e capire molte cose allora sottovalutate.

E.: Quale gara ricordi in maniera particolare nella tua carriera?
G.: L’agonismo per me è sempre stato un mezzo non una finalità. Gareggiavo per avere l’input a spingermi oltre i miei limiti, ad allenarmi ai confini dell’impossibile. Non sono mai stato esibizionista, di mostrarmi in pubblico non mi importava granché, anzi mi infastidiva un poco. Ma l’idea di un obiettivo reale e imminente era benzina super per la mia mente.

E.: Credo che un body builder non appenda mai il costume al chiodo…detto questo a quando il tuo rientro agonistico?
G.: Dopo 25 anni di assoluta e totale sedentarietà ho ripreso l’allenamento “agonistico” da poco non per tornare alle gare ma come sfida con me stesso. L’organismo è ripartito come se non si fosse mai fermato, resistenza, recupero, potenza muscolare. a livello organico i parametri sono quelli di un ventenne, merito questo non della genetica (in verità miserella) ma dell’alimentazione evolutiva che seguo oramai da 12 anni. La macchina è rimasta perfettamente integra e le mie condizioni fisiche sono adesso migliori rispetto a trent’anni fa, ottenute tra l’altro con grande facilità e senza sofferenza.

E.: C’è qualche persona che negli anni ti ha dato la forza o gli stimoli per continuare il tuo percorso nel Body Building?
G.: Si, Giovanni Cianti. Le palle o ce l’hai o nessuno te le dà. Da soli si nasce e da soli si muore, questa è la vita.

E.: Hai un episodio che ricordi piacevolmente nel mondo del Body Building?
G.: Tra l’inizio e la fine della nostra esistenza c’è una interminabile serie di sfide che l’animale-uomo se integro e sano deve affrontare con gioia. Tutta la mia esperienza nel Body Building è stata gioia, conoscere presone stupende, superare ostacoli insormontabili, capire quanto straordinaria sia la nostra attività così aderente ai ritmi e alla nutrizione veri della specie sapiens…La prima volta che ho caricato 200 chili sul bilanciere, l’incontro con Sergio Oliva, lavorare con Joe Weider e Bob Kennedy…

E.: Un amico di gara? O che appartiene a questo mondo? Descrivilo
G.: Marco ex pugile duro e indomito che negli anni furiosi dell’heavy duty mi fu training partner entusiasta e solidale. I nostri allenamenti erano al limite della follia, l’adrenalina pompata alle stelle. “Un’altra serie?” “Facciamola!” “Ancora 20 chili?” “Dai, perché no?” Fu una stagione di guadagni incredibili. Per anni successivamente il riflesso condizionato mi faceva sprizzare adrenalina al semplice pensiero di allenarmi! Grande, fortissimo, modesto, con una capacità di soffrire incredibile.

Giovanni Cianti scrittore agonista grande libro del culturismo ricercatore sindrome metabolica evo diet body building fitness paleo dieta

E.: Cosa ne pensi del Body Building di oggi e quello di ieri?
G.: Nessuna differenza, non è cambiato nulla. C’è solo più consapevolezza e razionalità nelle tecniche, scienza ed esperienza ci hanno aiutato a mettere a fuoco solo quello che conta veramente.

E.: Il gruppo muscolare che più hai faticato a portare ai livelli attuali(in gara) e con che routine l’hai allenato?
G.: Avendo clavicole strette e poche fibre muscolari è stato il blocco spalle-braccia. Lo alleno quasi ogni giorno come fosse un unico muscolo in tri-set.

E.: Il tuo miglior gruppo muscolare?
G.: I pettorali esplosero letteralmente fino al volume attuale nel primo mese di allenamento…tali e quali sono rimasti per 46 anni

E.: La tua attuale routine di allenamento?
G.: Organizzo il lavoro in macrocicli di 6 – 7 mesi. Ogni 4 – 6 settimane sviluppo le sedute in base alle regole della teoria di allenamento oramai ben assimilata da tutti. Dati i decenni di stimoli e sollecitazioni il lavoro è sempre molto intenso e specifico. Si tratta comunque di una traccia, corretta giorno per giorno dalle mie condizioni. La mia mente ha oramai un archivio sterminato di esperienze cui attingere. Ogni allenamento è un dialogo col mio corpo che ascolto e al quale mi lascio completamente andare.

E.: C’è qualcosa che rimpiangi del Body Building passato?
G.: L’ingenuità. Era un giardino d’infanzia per bambini mai cresciuti.

Giovanni Cianti scrittore agonista grande libro del culturismo ricercatore sindrome metabolica evo diet body building fitness paleo dieta

E.: Cosa consiglieresti ad un ragazzo che entra in palestra oggi e vuole praticare questo sport?
G.: Di scegliere una palestra-ghetto non un fitness club, una palestra di nicchia, se vogliamo dirlo in termini di marketing. Fitness e Body Building non hanno niente in comune. Un guru, un maestro che lo introduca in questo meraviglioso modo di intendere la vita. Il Body Building non è uno sport è un modo di vivere.

E.: Qualche rimpianto?
G.: Qualcuno c’è sempre…li preferisco ai rimorsi.

E.: Qualche rinuncia dettata dal Body Building?
G.: Nessuna, senza Body Building non avrei vissuto così pienamente la mia vita. Sarei stato un uomo a metà.

E.: Qual’è secondo te la miglior strategia alimentare e di allenamento per definirsi?
G.: Quella che ci impone la nostra fisiologia evolutiva: carne e verdura da una parte, 6-8 colpi esplosivi a esaurimento con pesi allo spasimo dall’altra. Tutto qui, non serve altro, massa e definizione vengono allo stesso tempo e senza sacrificio. La natura è semplice, siamo noi umani a renderla complicata.

E.: Che integratori preferisci in definizione ed in massa?
G.: Non uso integratori, la mia alimentazione è ricchissima dal punto di vista nutrizionale.

E.: Che cosa ti ha insegnato il Body Building nella vita?
G.: Molto ma non tutto.

E.: Il tuo rapporto con il cibo? È solo un mezzo per plasmare il tuo corpo oppure ti piace la buona cucina?
G.: Buona cucina significa senso del gusto alterato dalla spazzatura alimentare. La tecnologia alimentare (anche la banale cottura) altera il valore nutritivo del cibo oppure come nel caso di cereali e legumi ci rende parzialmente digeribili e assimilabili alimenti che crudi non siamo in grado di consumare, non a caso gravemente dannosi per la nostra salute. Cibo e salute sono la stessa cosa. Se sei malnutrito come il 99% della gente oggi lo è – malnutrita e ipernutrita allo stesso tempo – non puoi essere sano.

E.: Una frase o una parola che ti rappresenta
G.: Curiosità e consapevolezza.

E.: Un pensiero che ti porta spesso alla riflessione
G.: Mi piace la solitudine perché porta meditazione. La gente e il chiasso stordiscono e ti fanno essere superficiale.

E.: Quando sei in vacanza riesci ad allenarti e stare a dieta?
G.: Sempre, è un modo di essere e di vivere. Comunque non sono mai a dieta nel senso che comunemente si dà alla parola. Mi nutro sempre a sazietà secondo appetito e mi alleno solo quando il mio corpo è pronto per farlo. Non c’è costrizione, c’è gioia e potente senso di benessere ed energia.

E.: I tuoi libri e le tue ricerche sono sempre molto interessanti a riguardo hai qualche idea/ricerca?
G.: Lavoro sulla biologia evolutiva che finalmente ci fa capire con estrema semplicità da cosa sono originati i problemi che l’uomo deve fronteggiare da quando esiste la civiltà.

E.: Di cosa ti occupi attualmente?
G.: Di troppe cose che non vorrei e di pochissime che amo.

E.: I tuoi progetti per il futuro?
G.: Una casetta di legno, dipinta di azzurro a Whangarei in Nuova Zelanda, lontano dall’emisfero boreale del pianeta.

E.: Ciao e grazie di nuovo
G.: Grazie a te Emanuele, è stato un piacere!

 

 
Personal&Wellness trainer e preparatore atletico
Emanuele Pizzi